La Mia Vita e le sue Infinite Sottotrame… mentre Vivo momenti di Confusione tra Realtà & Cinema!

lunedì 14 agosto 2017

Pensieri Random: Leoni da Tastiera, Razzismo, Bigottismo & WHITE SUPREMACY

Buongiorno...
Svegliarsi leggendo alcuni dei commenti deplorevoli che sono stati fatti online alla Presidente Boldrini mi ha fatto venire la nausea stamattina. Inutile dire che via web ci sentiamo tutti bravi, fantastici.



Un commento mi é saltato all'occhio, quello di una certa Lara M.: ecco una donna, presumibilmente una ragazza, ma questo dato è incerto  brava a ruggire come una leonessa non abbia avuto il coraggio di mostrare una foto profilo con la quale identificarla o lasciar trapelare qualunque altra informazione sui suoi dati anagrafici.

Lara M. Boldrini i miei geni mai e poi mai li mischiero a quelli di razza negroide .... Troppo primitiva ..... Ci sono migliaia di anni di evoluzione che ci sepparano da essi ..... E creare il meticcio o il mulatto come lo chiamate cioe creare il mulo da lavoro nn avvera ... Altre a me ci saranno altre 10 miglioni di persone che rigettano il gene negroide

Questa giovane donna parla di mescolanze, evoluzione, razze negroidi e Dio solo sa quante altre castronerie avrebbe voluto aggiungere. Il punto è che siamo nel 2017 e ancora l'umanità non ha imparato che l'odio verso una razza non porta a nulla di buono.

Ho sempre pensato e voluto sposarmi con un ITALIANO: perché sono nata in Italia, penso e ragiono in Italiano, abituata ad essere circondata da Italiani, perché ho amici italiani e perché mi é sempre sembrata la cosa più logica e naturale. Ma poi boh una parte di me ha paura che per quanto io sia praticamente Italiana io lo sono solo "dentro" da fuori vengo vista e comparata ad un essere inferiore, a meno di una persona, a una scimmia, ad una razza inferiore, un qualcosa che viene visto come senza cervello lontana anni luci dal cosiddetto Uomo Sapiens.

Per quanto possa sembrare illogico io penso in Italiano, parlo e comunico in famiglio gran parte in italiano. Io sono fiera delle mie origini: nata da genitori Ghanesi in suolo Italiano e ora trapiantata a Londra.

Io mi merito di definirmi metà ITALIANA: non è un privilegio. È un diritto. Ho pagato le tasse. Ho contribuito alla società. Mi sono sempre data da fare. Non ho commesso nessun crimini (anche se ne ho subiti), ho sempre dato senza richiedere nulla in cambio.

Lo IUS SOLI. Penso che sia un traguardo necessario ed importante da raggiungere. Fa paura l'idea che tra i cosiddetti immigrati e seconde generazioni ci siano elementi pensanti, capaci con le loro idee, la loro forza, la loro intelligenza e soprattutto la loro tenacia portare un cambiamento positivo in Italia. La paura è che si rivoluzioni un sistema politico che non fa e non si batte per il bene del popolo italiano ma che a suon di vitalizi e privilegi non fa altro che dissanguare la povera Italia.




Io non sono perfetta. Nessuno lo è.

Io vivo da quasi 3 anni in Inghilterra e quando parlo dell'Italia lo faccio sempre con sguardo trasognato, felice e con molta nostalgia: del cibo, della cultura e della pace che provo quando rientro per le ferie. Ma al contempo sono ben consapevole di quanto in realtà le cose non sempre siano belle e favolose specie se sei di origine non Italiana. Perché diciamocelo, la realtà per come l'ho sempre vista io è ed è sempre stata ben diversa. Non voglio soffermarmi su ricordi tristi di estremo razzismo perpetrati su di me bambina e che non posso cambiare. Ma voglio e desidero dare una possibilità alla mia cara e amata ITALIA.

I fatti di Charlottesville, Virginia mi fanno venire i brividi, mi fa male pensare che nel 2017 i figli, le figlie, nipoti e le nipoti dei KKK o qualsiasi forma di extreme racism dal 17esimo secolo fino agli anni '60 abbiano avuto il coraggio di marciare, gridare ed incitare al fascismo e al nazismo sotto forma di WHITE SUPREMACY!




Mi rattrista non vedere abbastanza indignazione a livello mondiale. Si pensa sempre che siano fatti ed eventi lontani, ma lo sappiamo bene che non è così.

Io mi appello alle nuove generazioni, a quei giovani che vogliono davvero cambiare il mondo in cui viviamo. A quei giovani che hanno amici, amiche, ragazzi e ragazze italiane. Uniamoci affinché questo mondo migliori per noi e per i nostri futuri figli. Pregherò Dio affinché arrivi un cambiamento. Per favore viaggiate, datevi la possibilità di conoscere l'altro e il diverso. Ampliate le vostre menti!



Una frase che non dimenticherò mai, una terribile verità che purtroppo non sembra intenzionata a cambiare: IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI (Francisco Goya).
"I'm looking for the truth. The audience doesn't come to see you, they come to see themselves" - cit.