La Mia Vita e le sue Infinite Sottotrame… mentre Vivo momenti di Confusione tra Realtà & Cinema!

domenica 29 giugno 2014

Morning Shifts Sucks


Ore 7,32 - THE CALL 

Unico Infermiere maschio:"Ehm, dove sei?"
Arym: "Oh.Mio.Dio.!. Arrivo."

Solitamente quando mi sveglio di soprassalto non ho né il senso del tempo né dello spazio. Ma una cosa l'ho realizzata bene: non mi sono alzata in orario per andare al lavoro! Tenendo conto che il mio turno iniziava alle 7, non ho voluto immaginare le imprecazioni mentali del mio collega. Probabilmente già avvezzo ai miei ritardi, ha solo sospirato, arrendendosi. In realtà arrivo a pelo, timbro a pelo, mi cambio a pelo e poi con nonchalance arrivo in reparto.

Diciamo che non sono mai stata una persona puntuale e precisa. Il problema è che sia con le scuole che con il lavoro mi è sempre andata bene perché li ho a pochi passi da casa. Ma dopo la sfuriata dell'altro giorno, della mia responsabile ad una mia collega per la sua "prima mezz'ora di ritardo, credo che sarebbe d'uopo regolarmi. PREVENIRE è MEGLIO CHE CURARE!

Ore 7,48 - TIMBRATURA

Corro in spogliatoio, mi cambio alla velocità della luce, mi avvicino all'ascensore ma poi mi ricordo che è rotto. Cazz..

Punto successivamente all'ascensore della cucina, devo fare in fretta perché se arrivano le cuoche sono KO!

 Ore 7, 53 - REPARTO PSICHIATRICO

Arrivo in reparto e un coro festante di ospiti mi da il benvenuto: per la serie "facciamo sapere a tutti che Arym è arrivata in ritardo!"

Ovviamente evito accuratamente lo sguardo del mio collega, evidentemente e aggiungerei giustamente irritato.

Mi fiondo sulla terapia e a testa china volteggio tra Talofen, Entumin e Serenase.

(Subsonica - Depre)

Tanto per sottolineare che non ero in orario i pazienti hanno pensato bene di bussare ripetutamente sulla porta dell'infermeria e di chiamarmi a gran voce. Odiosi. Odiosi. Odiosi.




Dopo averli serviti e "drogati" ho ottenuto come premio un turno nella norma, ossia niente botte, niente schiamazzi e soprattutto nessuna chiamata al 118! Praise be to God!




Alla fine è stata una giornata abbastanza tranquilla. Non ero rincoglionita e il mio unico collega maschio mi ha perdonato.

Un turno in psichiatria non può finire senza un paziente che puntualmente ti aggiorna sullo stato del suo alvo, urlandoti: "Arym ho fatto la cacca, me la segni?"



Che mi serva da lezione.

Ore 14,12 - TIMBRATURA = LIBERTà





Ps: So da fonti certe che la mia responsabile mi cercava giovedì mattina; il punto è che non mi caga mai, per cui devo aver paura?!

Bah.. I don't care!












domenica 22 giugno 2014

Quado alle giovinette odierne manca l'amor proprio!

Confusa...

Ci sono delle cose che non comprendo in questa vita... ad esempio certe sopracciglia. .. improponibili, che mi fanno pensare a streghe della mitologia africana o a persone interdette.

Vedi questi esempi:






Ci sta che siano scelte di vita, ma l'amor proprio dove sta?! La dignità ha una parvenza di valore?!

Evidentemente NO!!! 

Cmq tutto sto preambolo per parlare di quelle persone, soprattutto ragazze che inneggiano alle curve, curve che a mio dire talvolte sono curve pericolose, per la SALUTE! Ma tutto questo passa in secondo piano, perché ci si appella a GRASSO è BELLO , IO SONO FATTA COSÌ E MI PIACCIO! È IL MIO CORPO ECC... Okay, tutti bei concetto rivestiti di sani principi bla bla bla bla... ma alla salute delle tue ginocchia? Del tuo fegato? O del tuo big heart che fa fatica a pompare da quanto è grasso, ci pensi?! Se non lo fai evidentemente NON TI AMI ABBASTANZA!




Non sto inneggiando alla dea ANA, né ad essere magre e nutrirsi con una mela o con del cotone ( ebbene sì esiste anche quello!) Ma ad avere una vita sana e attiva! Ad un'esistenza degna di tale nome... Voglio che la gente combatta per se stessa, ma veramente! Battersi e vincere con il colesterolo e contro gli infarti e possibile, basta volerlo! Il Diabete non attacca solo I golosoni o le persone di una certa età! La gente vive nell'ignoranza, crede di sapere ma non è veramente informata!



Io sto facendo un percorso che è partito col tagliarmi I capelli e passare al naturale, con mettermi seriamente a dieta; non per passare ad una taglia 40 ma per stare meglio con me stessa. Nella mia famiglia, la gente magra è quasi merce rara, ma questo non mi ha buttata giù, anzi, voglio essere l'eccezione!


Intraprendere questo viaggio È STATo DURA ALL'INIZIO, TROPPI CAMBIAMENTI! Ma fidatevi che è stata la scelta più dura, pazza e felice della mia vita!

giovedì 19 giugno 2014

I miei cibi preferiti inspired by Cannibal Kid


Come follower di Cannibal Kid mi sembra d'uopo, almeno una volta nella vita riproporre a mio modo una delle sue tante e numerose top classifiche sul mio blog. Visto che cucinare è diventato così mainstream, vedi Masterchef India e proseliti, perché non parlare dell'atto in sé, Eating food. Un piacere quasi orgasmico. Gusto. GNAMM. Oh my... Mi sto perdendo nei miei stessi sensi.

A me piace mangiare, anche se sono quasi costantemente a dieta. So sad.
Indi per cui mi sono buttata pure io in sta impresa.
Let's get this party started then.
La lista è in ordine sparso, o almeno, questa è l'idea.

1. Le LASAGNE. Il ragù. Estasy per il palato.



2. Lo Yogurt cremoso o al naturale. Mon manca mai nelle mie giornate. Mi salva durante le mini pause al lavoro. Con biscotti, cereali fitness o da solo sempre buono. D'estate ho la mania di metterlo nel freezer. Yogurt gelato e non dico altro. Guardo male tutti quelli che non amano lo yogurt.



3. Le crostate ( e tutte le torte e la cucina) di mia sorella: ha studiato all'alberghiero. Ha un tocco in cucina incredibile. Un inventiva senza limiti. Infatti la sua tesi tratterà della cucina fusion e non dico altro.



4. Il risotto (ai funghi e alla zucca)



5. Kit kat & Ringo e Mikado, poi choco sticks, Kinder cioccolato, Duplo e... uhmmmm the supreme la Nutella. La metto ovunque, sui crackers e sul pane. Ma soprattutto sul cucchiaino. Boom pregnant!









6a. Le brioche da pasticceria appena sfornate. Dopo un turno di notte, spesso e volentieri mi concedo una capatina al Café Dersuit per gustarmi una brioche ancor a calda.. sublime. Accompagnato dal my new obsession il tè verde e da un bicchiere di arancia rossa. They made my day!



6b. Biscuits: qui potrei elencarne a iosa; da quelli da pasticceria (baci di dama e pasticcini con frutta e crema pasticcera) a quelli confezionati (Gocciole e Pan di stelle in primis)




7.. Apetizers: tramezzini al prosciutto e funghi. Pochi la sanno fare come si deve, se non fosse per la maionese dannosa per i miei trigliceridi mi nutrirei solo di tramezzini. Beh oddio dopo due. Direi basta.



Fonzies, DueaDue e qualsiasi patatine al gusto du paprika!




Appetizer: Involtini di bresaola e Philadelphia. L'accoppiata vincente. Delicato e saporito.



8.Pizza. Pizza. Pizza. Pizza alla salsiccia e funghi. E torte salate.




9.. Pasta. Ineguagliabile. Un piatto unico. Pasta aglio, olio e peperoncino, pasta col pesto, pasta con sugo alle verdure ma il se voglio raggiungere l'apoteosi del gusto penne al ragù di carne. Può un piatto essere più saporito di così?! Ahimè dopo le lasagne non credo.




11. La mia superInsalatona: arma vincente nei tristi mesi da dieta ma soprattutto il piatto che mi salva il culo durante la calura estiva. La mia insalata è composta, naturalmente da insalata brasiliana, pomodoro, tonno, mais e olive denocciolate. Ogni ingrediente è importante; è l'equilibrio di questi sapori a renderlo magico al mio palato. L'optimum per me. Infatti ho contagiato la mia famiglia..



Ecco la mia top list, in confronto a quella di Cannibal sembro vegana.;-)

mercoledì 18 giugno 2014

RIFLESSIONI SUL MIO FUTURO



Quando mia mamma mi dice "dobbiamo parlare" mi vengono i brividi. E' uno stato d'ansia a cui ancora adesso non riesco a dar risposta. Torno praticamente bambina, mi si susseguono nella mente numerosi pensieri sul cosa potrei aver combinato di talmente grave da poter esser richiamata. Il tutto ha poco senso in quanto io non combino mai nulla di sbagliato. Tranne nei miei pensieri.  Vabbè.

Tornando a noi, il discorsetto era incentrato su cosa volessi fare del mio futuro. Bella merda. Sound of silence. Non so dar risposta. Non perché io non abbia una bella vision board in mente, ma ci vuole CORAGGIO! Tanto coraggio. 

Cambiare. il concetto di base è proprio questo.

"Il cambiamento, con tutti i rischi che comporta, è la legge dell'esistenza".
(Robert Kennedy)

Ecco cambiare non è sempre stato il mio forte. In realtà desidero cambiare ma non ho il coraggio necessario per farlo.

Oggi mi sento libera, ho pregato con mia mamma. Devo smettere di avere paura del futuro. Devo lasciarmi andare, seguire il corso degli eventi. Devo essere libera. Devo imparare a vivere. Di nuovo.

Quindi è deciso. Si parte all'avventura. E che Dio me la mandi buona.

“Non puoi scoprire nuovi oceani fino a quando non hai il coraggio di perdere di vista la spiaggia” Anonimo

lunedì 16 giugno 2014

What Maisie Knew (2012)



Titolo in italiano: Quel che sapeva Maisie
Titolo in lingua originale: What Maisie Knew
Anno: 2012
Regia: Scott McGehee & David SiegelSceneggiatura: Carroll Cartwright e Nancy Doyne
Soggetto: Ispirato al romanzo What Maisie Knew di Henry James (1897)
Cast: 
Onata Aprile (Maisie)
Alexander Skarsgård (Lincoln)
Julianne Moore (Susanna)
Steve Coogan (Beale)
Joanna Vanderham (Margo)

Musica: Peter Nashel
Scenografia: Kelly McGehee
Fotografia: Giles Nuttgens




Il film è stato presentato nel 2012 al Toronto International Film Festival
È un film perfetto così com'è.
Un piccolo film che va guardato per quel che è, ossia il racconto di una piccola storia di vita. What Maisie knew è un film perfetto così com'è: dolce, delicato e tenero.



Il film è il riadattamento cinematografico del libro di Henry James "What Maisie Knew" uscito nel 1897. La storia narra la vita della figlia sensibile d'una coppia di genitori irresponsabili. 

Maisie vive con i genitori in un enorme appartamento a New York. Sua madre è una rockstar che sta completando l'album prima del tour, mentre il padre è un commerciante d'arte sempre con il cellulare in mano e sempre in giro per il mondo. I due litigano, le sfuriate aumentano giorno per giorno, portando sempre più rumore nella quiete della bambina.
Dopo il divorzio, la bambina perde il suo valore in quanto figlia per assumere il ruolo di premio in palio da esibire in tribunale. 



Julian Moore qui interpreta Susanna, una madre rockstar, più rock che mother: con grandi complessi di Inferiorità. Non ha tempo per la figlia, spesso e volentieri da festini in casa ed è strafatta. 



Stephen Cogan interpreta Beale, un padre egoista ed opportunista arriva ad intrecciare una relazione con la tata per avere poi qualcuno a cui affidare la bimba una volta ottenuta la custodia.
Idem fa Susanna che sposa un ragazzo  più giovane di lei, ma che confessa alla bimba di averlo fatto per lei.




Maisie assiste lentamente e gradualmente al disfacimento della sua famiglia. Maisie ha sei anni la vediamo andare a scuola, la vediamo giocare con gli altri bambini, la vediamo lentamente chiudersi e rattritarsi per il comportamento dei genitori, volti più a litigare che ad occuparsi di lei. Sempre più inaspriti dal rancore e dall'odio tra loro, da perdere di vista l'unica cosa positiva della loro vita/unione: Maisie.

Maisie è una bambina forte, sensibile e intelligente. La osserviamo piangere una volta sola.

Maise knew where the happiness is... È così al termine del film fa la sua scelto, ha sceglie di essere felice con due persone che non sono I suoi genitori. Ma che in breve tempo hanno saputo colmare un vuoto pieno di delusioni e mancanze affettive da conquistarla per sempre. Maisie è matura, sa chr spezzerà il cuore di sua madre ma vuole essere feice e recuperare la serenità e la spensieratezza della sua infanzia.



Ci sono persone che entrano accidentalmente nella tua vita, non sai come ma poi ci restano... diventano parte di te. È questo ciò che succede a Maise quando si affeziona più del dovuto allla tata-matrigna, Margot e al patrigno-figo, Lincoln.

Margot (Joanna Vanderham ) è la tipica tata che svolge il suo lavoro con passione, si prende cura della piccola, la distrae quando i genitori litigano. Ma è anche ingenua, pensa di diventare qualcuno, di fare la bella vita. Vuole essere amata. Ma un pò per volta si rende conto che l'egoismo del padre ha colpito pure lei, capisce di essere statat usata. Margo è sempre pronta a "salvare" Maisie. Così un pò per caso un pò per l'affetto che prova per Maisie, esce dalla famiglia allargata in cui era finita per finire in una piccola casetta affacciata sul mare con un nuovo amore e una nuova famiglia. 



Ho adorato Alexander Skarsgård che piano piano si sta scrollando di dosso il ruolo del vampiro sexy e spesso nudo che ha avuto per anni in True Blood. In questa pellicola interpreta Lincoln, la controparte amorosa della madre (visto che il padre si è messo con la tata). Lui è bello e altissimo. Appare un po' disorientato dall'intera faccenda, ma ormai ne fa parte è al centro di tutto questo.
Lo vediamo conquistare piano piano l'affetto prima e il cuore poi della piccola. Lo vediamo parlare, giocare, vagare per la città, fare lo scimmiotto, portarla al lavoro, "salvarla". Sono teneri insieme. 






Fotografia luminosa, una regia curata e attenta ai dettagli riguardanti la piccola: le scene a scuola, le sue espressioni, i suoi silenzi, molte inquadrature dedicate ai suoi giocattoli. Una colonna sonora dolce come il film, con canzoni curate da Nick Urata e brani di Lucy Schwartz, rendono la pellicola una operazione completamente riuscita.
Consigliatissimo!

Voto: 8









Lucy Schwartz -  Feeling of Beign (What Maisie Knew OST)


"I'm looking for the truth. The audience doesn't come to see you, they come to see themselves" - cit.