Titolo Originale: Restless
Lingua Originale: English
Regista: Gus Van Sant
Cast: Henry Hopper, Mia Wasikowska, Ryo Kase, Schuyler Fisk, Lusia Strus
Genere: Drammatico, Romantico
Distribuzione: Warner Bros
Anno: 2011
Durata: 91'
"E poi c'è questo uccello canoro che pensa di morire ogni volta che cala il sole.
E la mattina quando si sveglia è così sconvolto di essere vivo che si mette a cantare la sua melodiosa canzone.
Io canto ogni mattina da quando ti conosco... " (Annabel/Mia Wasikowska)
L'amore che resta è un film drammatico del 2011 diretto da Gus Van Sant e scritto da Jason Lew, interpretato da Mia Wasikowska e dall'esordiente Henry Hopper.
Enoch è un ragazzo i cui genitori sono morti in un incidente avvenuto con l'auto su cui viaggiava anche lui. La sua vita si svolge solitaria con l'unica "compagnia" del fantasma di un kamikaze giapponese morto durante la seconda guerra mondiale.
Nel tentativo di superare e il giovane Enoch assiste a cerimonie funebri di perfetti sconosciuti proprio durante una di queste, conosce una sua coetanea, Annabel, che gli dice di essere volontaria in un ospedale per malati terminali. Annabel in realtà è una paziente. Si crea quasi subito un'amicizia che diviene più intima quando lei rivela di essere affetta da un tumore maligno al cervello e di avere solo tre mesi di vita.
Nella loro storia d'amore adolescenziale Enoch ed Annabel compiono insieme un duro percorso di crescita, che li porta come coppia ad elaborare con maturità e più consapevolezza cosa siano e significhino realmente amore puro, la vita e soprattutto la morte.
L’atmosfera e’ elegante, crepuscolare che mi fa pensare all'autunno e alla decadenza alla fine. Lo stile è molto vintage, come gli abiti indossati dai due attori, deliziosi i cappottini anni ’20/’30,indossati da lei. Perfino Hiroshi è vintage! E i loro costumi di Halloween erano unici e soprattutto retrò.
Enoch e Annabel rappresentano anche due solitudini, due numeri primi; anche nello stile.
“Mentre scrivo questa lettera la brezza dell’oceano mi rinfresca la pelle, quello stesso oceano che presto mi sarà tomba.
Mi dicono che morirò da eroe, che la sicurezza e l’onore del mio paese saranno la ricompensa per il mio sacrificio. Prego sia vero.
Il mio unico rimpianto in vita è di non averti mai detto quello che provo, vorrei essere a casa, vorrei essere lì a tenerti la mano, vorrei essere li a dirti quanto ti ho amata e solo te da quando ero piccolo, ma non ci sono.
Mi dicono che morirò da eroe, che la sicurezza e l’onore del mio paese saranno la ricompensa per il mio sacrificio. Prego sia vero.
Il mio unico rimpianto in vita è di non averti mai detto quello che provo, vorrei essere a casa, vorrei essere lì a tenerti la mano, vorrei essere li a dirti quanto ti ho amata e solo te da quando ero piccolo, ma non ci sono.
Ora capisco che la morte è facile, è l’amore ad essere difficile.
Dal mio aereo in picchiata non vedrò la faccia dei miei nemici, vedrò invece i tuoi occhi: pietre nere incastonate nella pioggia.
Ci insegnano a gridare ‘banzai’ quando ci scagliamo sul bersaglio, io invece sussurrerò il tuo nome e in morte come in vita, rimarrò per sempre tuo.”
Dal mio aereo in picchiata non vedrò la faccia dei miei nemici, vedrò invece i tuoi occhi: pietre nere incastonate nella pioggia.
Ci insegnano a gridare ‘banzai’ quando ci scagliamo sul bersaglio, io invece sussurrerò il tuo nome e in morte come in vita, rimarrò per sempre tuo.”
- Lettera di Hiroshi Takahashi
Restless è un film che emoziona soprattutto per la storia d’amore intrisa di morte e senza futuro di Enoch e Annabel; la pellicola esprime la comprensione che ognuno ricerca nell’altro, la lotta con il resto del mondo in difesa della propria diversità, la visione talvolte grottesca della morte che i due amano esorcizzare con messeinscena e giochi fantastici.
“Vorrei poter fare qualcosa di più, tipo… portarti alle Galapagos, far scoppiare un’improvvisa primavera. Qualcosa di meglio…”
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